Escursione 19 marzo

Escursione 19 marzo

Domenica 19 marzo 2023
da Moiano ad Arola per il Centenaro e Chiosse

diff. EE

ATTENZIONE: data la presenza di tratti stretti ed esposti, l’escursione è riservata esclusivamente ai soci.

Richiesto passo fermo e assenza di vertigini

DIRETTORI D’ESCURSIONE: Mario Vollono (366.3486278) – Pio Gaeta (335.6339741) 
DISLIVELLO: 900 m
DURATA: 7h
LUNGHEZZA: 14 Km circa

APPUNTAMENTO: ore 8:15 al viale Europa (nei pressi Villa Stabia) con auto proprie. Ci recheremo nella piazza di Arola dove lasceremo alcuni automezzi per il ponte auto al ritorno. Parcheggeremo quindi a Moiano di fronte alla Chiesa.

DESCRIZIONE ITINERARIO:

L’itinerario è una traversata proposta per la prima volta in sezione. Si parte da Moiano e si imbocca l’antico sentiero che conduce a Ticciano al di sotto della via R.Bosco dove ammireremo i resti del vecchio mulino e lo storico ponte del Centenaro. Arrivati nella  piazza di Ticciano, imboccheremo uno stradello al lato della chiesa che, divenuto sentiero, ci porterà con una bella salita all’Alta via dei Monti Lattari. Imboccheremo il sentiero 333a in direzione Capodacqua, che lasceremo a quota 490m circa per imboccare una deviazione sulla destra che, ripidamente, passando sotto il Capo di Masina, ci conduce circa a quota 450m.  Qui incroceremo il sentiero stretto e esposto che, circumnavigando il M.Comune, ci condurrà a Chiosse dove sosteremo nei pressi del casotto che, come un nido d’aquila, si affaccia sulla costiera amalfitana. Da li proseguiremo sullo stesso sentiero sino al Cancello di Arola e quindi, tramite il sentiero 342, sino alla piazza dove, con le auto lasciate li’, accompagneremo gli autisti a prelevare le auto a Moiano.

EQUIPAGGIAMENTO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico a strati, mantellina antipioggia, bastoncini telescopici, lampada frontale, pranzo al sacco, acqua

AVVERTENZA: I direttori di escursione si riservano di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.

 

 

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