Domenica 13 aprile 2025
Monti Lattari
Sorrento – S. Agata – Crapolla e ritorno
DIFFICOLTA’: E
Direttore di escursione:
Massimo Cesaro tel. 338 9264905
ATTENZIONE: IL PERCORSO PER L’IMPEGNO FISICO RICHIESTO SI INTENDE RISERVATO AD I SOCI CAI BEN ALLENATI
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO VENERDI’ 11 APRILE ESCLUSIVAMENTE TRAMITE MESSAGGIO WHATSAPP.
DIFFICOLTA’: E ma si richiede un buon allenamento – sforzo fisico notevole specie al ritorno per lunghi tratti in salita soleggiati.
DISLIVELLO: 700 metri circa in salita ed altrettanti in discesa per l’intero percorso descritto.
TEMPI DI PERCORRENZA: Ore 5 circa di cammino complessivo per l’intero percorso fino a Sorrento soste escluse.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna alti, abbigliamento escursionistico “a strati”, giacca a vento o mantellina antipioggia, lampada frontale e bastoncini telescopici, pranzo al sacco e acqua in abbondanza – meglio due litri a testa .
Appuntamento a Sorrento alla Stazione della Circumvesuviana alle ore 9:17 circa (in coincidenza dell’arrivo del treno direttissimo da Napoli delle 8:05, di solito 15 min. di ritardo).
DESCRIZIONE ITINERARIO: Il ns. itinerario parte dalla stazione ferroviaria di Sorrento, percorreremo un breve tratto della Via Degli Aranci per poi prendere la via Fuorimura fino all’incrocio con la Via S. Lucia che percorreremo fino alla chiesetta omonima. A questo punto svolteremo a sinistra sulla via Talagnano e quindi imboccheremo il percorso classico di collegamento con S. Agata: il “Circumpiso” (così denominato perché pare in passato sia stato rinvenuto sul sentiero il cadavere di un uomo appeso per il collo). Il paesaggio che incontreremo lungo questo tracciato è quello delle coltivazioni tipiche della zona: olivi, agrumeti e viti. La necessità infatti di sfruttare il suolo non pianeggiante ha indotto i contadini del passato a ricavare nei fianchi delle colline le caratteristiche terrazze degradanti sostenute da muretti perlopiù in pietra locale. Raggiungeremo S. Agata dopo circa un’ora o poco più di cammino e percorreremo il Corso principale in direzione di Torca.
Giunti nei pressi dell’Hotel Montana svolteremo a ds. per imboccare dopo pochi metri una scala sulla sinistra, ripida ma che ci condurrà, con qualche deviazione, fino ad un vallone con l’imbocco sulla destra del sentiero per Crapolla. Nella prima parte della discesa da S. Agata, fortemente urbanizzata, incontreremo la stessa vegetazione del versante Sorrentino (oliveti, agrumeti piante da frutto) ma poi, giunti nel vallone che ci condurrà all’inizio della scala per Crapolla, la macchia mediterranea prevale (roverella, lecci, euforbia etc.). Con un pò di cautela (e preoccupazione per la risalita) percorreremo la scala che ci porterà dapprima alla chiesetta di S. Pietro e quindi alla suggestiva spiaggetta di Crapolla.
Si suppone che le costruzioni presenti sulla spiaggia di Crapolla siano state una sorta di costruzioni di supporto (depositi o magazzini) per le ville Romane sull’isola d’Isca o dei Galli. Anche le colonne della chiesetta di S. Pietro, posta 40 metri più in alto, probabilmente provengono da queste ville Romane. Ora non resta che goderci la spiaggetta di Crapolla e magari un bel bagno fuori stagione, per i più coraggiosi, nell’acqua pulita (si spera).
Al ritorno, risalita faticosamente la scalinata, raggiunto il termine del vallone, svolteremo a destra ed il percorso attraverserà gradatamente il piccolo abitato di Torca per toccare la piazza centrale della frazione e poi riportarci a S.Agata. Dopo una pausa dissetante, magari con una bella granita all’amarena in un noto bar della zona, affronteremo dapprima una breve salita fino alla località “Il Deserto”. Da questa località, finalmente solo in discesa, percorreremo il tratto finale per la frazione di Priora e poi per il centro di Sorrento. Il percorso del ritorno sarà leggermente diverso perché quello dell’andata, ovvero il “Circumpiso”, potrebbe, in questa stagione, essere ancora molto scivoloso in maniera tale da sconsigliarci di percorrerlo in discesa. Per quanti giunti a S. Agata fossero stanchi ci sono i bus della Sita fino a Sorrento.
Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario, annullarlo in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. L’eventuale annullamento dell’escursione per causa meteo avverso sarà comunicato esclusivamente con un messaggio Whatsapp su un gruppo, creato dal Direttore di Escursione, dedicato ad i partecipanti all’escursione.