Domenica 9 febbraio 2025
Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diano ed Alburni
Da Giungano a Trentinara
per le cascate del Solofrone
DIFFICOLTA’: EE – Attenzione! Qualche brevissimo passaggio esposto e/o scivoloso, in salita, ma nessuna difficoltà tecnica. Fare attenzione anche in discesa sul “Sentiero della Sposa”. In caso di pioggia l’escursione sarà annullata, nel dubbio contattare il Direttore di escursione tramite whatsapp.
Direttore di escursione:
Massimo Cesaro tel. 338 9264905
Appuntamento con auto proprie alla Clinica Stabia alle ore 8:00 oppure all’aria di servizio, subito dopo l’uscita di Battipaglia, della SA-RC – in direzione Paestum-Capaccio – alle 8:45 circa;
COME SI RAGGIUNGE GIUNGANO ED IL PUNTO DI PARTENZA DELL’ESCURSIONE: da C.mare si prende la NA-SA in direzione Salerno, proseguendo sulla SA-RC fino all’uscita di Battipaglia; dall’uscita si segue la SS18 in direzione Paestum-Capaccio. Si prosegue sulla SS18 superando le uscite per Capaccio e Paestum fino all’incrocio con la SP137 che si prende a seguire in direzione di Giungano; prima di giungere all’abitato di Giungano si par-cheggia nei pressi di un ampio piazzale sulla destra, nei pressi del Torrente Solofrone. Comples-sivamente un’ora e quindici / un’ora e mezza (massimo) di percorso con le auto da C.mare.
DESCRIZIONE ITINERARIO: Lasciate le auto si svolta subito sulla carrabile sulla sinistra (via Difesa Chiusa), si superano due curve e sulla destra troviamo l’ingresso di una vecchia cava dismessa. Entriamo nel piazzale della cava e spostiamoci sulla destra per prendere il tracciato che prende a seguire (dopo un breve tratto in discesa) in leggera ascesa il corso del Torrente Solofrone.
Dopo circa un chilometro, ad un bivio, prendiamo la traccia sulla destra e dopo qualche centinaio di metri attraversiamo il torrente su un ponticello di legno; il percorso sale adesso nelle gole di Tremonti, dove secondo Plutarco, si svolse l’ultima battaglia di Spartaco. Prendiamo a salire su questo percorso a tornanti (a volte anche ripido e scivoloso) lungo il quale è possibile ammirare la cascata del Solofrone da due panoramici affacci appena fuori il sentiero.
Arrivati quasi alla sommità, superati brevi passaggi delicati, su una panoramica cengia imbocchiamo il sentiero che conduce al borgo di Trentinara, anche denominato “la terrazza del Cilento” per il superbo panorama sulla piana Pestana che si ammira da terrazze panoramiche a strapiombo sulla valle. Nei pressi punto di partenza dell’ennesimo “Volo dell’Angelo”, tipo d’attrazione che caratterizza ormai molti borghi del meridione d’Italia.
Visitata la parte più panoramica dell’abitato e consumato il pranzo al sacco sulle terrazze scen-diamo sull’antico “Sentiero della Sposa”. Il sentiero è in discesa e ci riporta al punto di partenza seguendo le pendici della Rupe Cantenna, la discesa è leggermente impegnativa per la natura sassosa del terreno. Al termine del tratto sterrato torniamo sulla strada asfaltata ed in breve al punto di partenza.
TEMPI DI PERCORRENZA: Ore 3,5/4 di cammino effettivo (tempo variabile in relazione al numero e capacità dei partecipanti) per circa 8 km. di percorso totale, soste escluse;
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna alti con suola Vibram, abbigliamento escursionistico “a strati”, giacca a vento o mantellina antipioggia, pranzo a sacco ed acqua, lampada frontale e bastoncini telescopici;
DISLIVELLO: 450 metri circa in salita ed altrettanti in discesa.
AVVERTENZE: ATTENZIONE PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO VENERDI’ 7 FEBBRAIO ESCLUSIVAMENTE TRAMITE MESSAGGIO WHATSAPP;
Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario, annullarlo in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. L’eventuale annullamento dell’escursione per causa meteo avverso sarà comunicato esclusivamente con un messaggio Whatsapp su un gruppo, creato dal Direttore di Escursione, dedicato ad i partecipanti all’escursione.
In definitiva: escursione breve ma per la natura del terreno riservata ad i soli soci CAI ben allenati e motivati, i cani non sono ammessi;