Gita sociale dal 6 all’8 dicembre 2025
Parco Nazionale dell’Alta Murgia
DIFFICOLTA’: T/E

Direttore di escursione: Raffaele Luise (339.2040444)
Programma di massima
6 dicembre 2026, sabato
ore 8:30: Partenza da Castellammare (appuntamento avanti all’Ospedale) con auto proprie.
ore 11:30: Arrivo a Gravina di Puglia e visita della città.
Cena e pernottamento a Spinazzola (Al Borgo Saraceno)
7 dicembre 2025, domenica
Ore 9:00: partenza per Centro Visite Lamalunga di Altamura, Strada Provinciale 157 km 1,9
Ore 10:00: Visita del centro (dove si potrà conoscere la splendida storia dello scheletro di Neanderthal ritrovato in questa località) ed escursione al Pulo di Altamura seguendo il percorso delle cavità carsiche. – LUNGHEZZA: 10 km – Difficoltà: T – DISLIVELLO: 150 m circa
Costo Biglietto: 10 € (al biglietto è possibile aggiungere una degustazione di prodotti tipici, organizzata dal Consorzio “Pane di Altamura dop” e dal Consorzio “Taste and Tour in Masseria” al prezzo di 5 €).
Nel pomeriggio: visita di Altamura.
Cena e pernottamento a Spinazzola (Al Borgo Saraceno)
8 dicembre, lunedì
Ore 8:00: partenza per Masseria Melodia (Poggiorsini)
Ore 9:30: Inizio escursione da Masseria Melodia alla Rocca del Garagnone e alle cave di bauxite
Descrizione percorso: Questo suggestivo percorso, ricco di molti punti di interesse ha inizio in un piccolo spazio nei pressi della Masseria Melodia, dove è possibile lasciare le auto. In alternativa è possibile parcheggiare in una piccola area parcheggio proprio alla base dei ruderi del Castello e da li ritornare indietro a piedi. Proseguendo lungo una traccia di sentiero, dopo poche centinaia di metri, vi sembrerà per un attimo di essere tornati nell’800, protagonisti di un film western. Infatti è rimasta in loco una casetta tipica usata come set cinematografico per “That dirty black bag”. Il film, ambientato nel Messico di due secoli fa, è incentrato sulla storia di un cacciatore di taglie. Occorrerà fare attenzione ai cani pastore della Masseria Melodia in quanto spesso sono lasciati liberi in loco. Un forte rumore è un ottimo deterrente. Poco distante è presente uno Jazzo (recinto per pecore) e, nei pressi del vallone alla base della piccola fortezza, un villaggio dell’Età del Bronzo. In due campagne di scavo condotte negli anni ’90 venne qui rinvenuto un villaggio, probabilmente abitato da una grande comunità tra le più estese dell’Italia meridionale di allora. Le testimonianze di vita di questo villaggio (reperti di osso, utensili, metalli etc..), sono custodite presso il Museo Nazionale di Altamura. La zona è anche ricca di grotte naturali: PU_579. Superata quest’area ci dirigeremo verso i ruderi del Castello del Garagnone, la salita è un po’ impegnativa ma merita sicuramente l’impegno. E’ come fare un viaggio a ritroso nel tempo, con quelle stesse emozioni che sicuramente provavano gli antichi quando il castello veniva scorto sorgere tra le lame. Il Castello del Garagnone, è stato un monumento costruito nell’alta Murgia tra l’epoca normanna e sveva, attualmente nel territorio di Poggiorsini di cui oggi non restano che pochi ruderi. Nel 1897 era descritto dal viaggiatore francese E.Bertaux come “Un sito avanzato che difendeva la via fra Castel del Monte e Gravina, fra i castelli imperiali di Puglia e Basilicata”. L’origine del nome Garagnone si pensa sia dovuta a Robertus Guadagna, uno dei primi cavalieri normanni giunti in Italia nel 1048. Una ricostruzione del vecchio castello, basata sui documenti storici, oggi Ruderi del Castello del Garagnone, prevede sia originariamente concepito come un edificio a due piani. Sebbene nel 1731 il terremoto abbia ridotto il castello in rudere continua a vivere mimetizzandosi nel paesaggio dell’Alta Murgia. A distanza di secoli, i ruderi osservano silenziosi il luogo circostante.
Il 21 Aprile 2022 il Principe Alberto II di Monaco ha visitato i resti del castello che fu feudo dei Grimaldi.
Arrivati in cima è possibile godere, nelle giornate giuste, di un bellissimo panorama che spazia fino alla Basilicata: lago Serra di Corvo, Castello di Monteserico, Monte Vulture, Ponte dei 21 archi. La salita sulla collina di fronte, su cui sorge una conformazione rocciosa molto imponente con una grossa cavità, regala un panorama altrettanto suggestivo ed unico. Per proseguire ci sarà solo un breve fuori tracciato, basterà seguire la traccia per poi dirigerci verso una piccola area boschiva da cui si intravede un sentiero. Si segue il sentiero, completamente pianeggiante, fino ad un bivio da cui, seguendo una traccia ci si dirigerà verso una salita un po’ ripida, alla fine della quale si aprono ampi spazi verdi. Volgendo le spalle al panorama verso la Basilicata potremo scorgere la vetta più alta delle Murge, Torre Disperata (686 m) e Monte Caccia (680 m). Raggiunta la cima di Poggio Senarico (651 m) dove è possibile sostare per ritemprarsi, si riprende il cammino fino a raggiungere, a meno di un chilometro, una torre di avvistamento per incendi, superata la quale, saremo a pochi chilometri dalle Cave di Bauxite della zona denominata “Murgetta rossa”. Arrivati alle cave di bauxite si scende al cavone ove avremo lasciato una macchina con la quale gli autisti andranno a riprendere le auto lasciate a Masseria Melodia.
Tipologia escursione: T (traversata)
Difficoltà: E
Durata (soste incluse): 5 ore – Dislivello: 390 m – Lunghezza: 11,5 km
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “ a strati”, giacca a vento, cappello, guanti, bastoncini telescopici, pranzo a sacco ed acqua (almeno 1 litro e mezzo).
Dopo pranzo, trasferimento in auto a Castel del Monte. Visita del Castello (risalente al XIII secolo e commissionato da Federico II di Svevia), subito dopo partenza per Castellammare.
Arrivo a Castellammare entro le ore 20:00
SISTEMAZIONI ALBERGHIERE:
presso l’albergo “Al Borgo Saraceno” in via Fiore 13 a Spinazzola (Prezzo mezza pensione variabile a seconda del tipo di camera prenotata, 65 €/giorno in camera matrimoniale o doppia, 60 €/giorno in camera tripla, 55 €/giorno in camera quadrupla)
Per informazioni: Raffaele Luise: 081 8711779 – 339 2040444; E-mail: rafluise@caistabia.it
PRENOTAZIONI AL MASSIMO ENTRO DOMENICA 9 NOVEMBRE 2025 ALLE ORE 20:30. All’atto della prenotazione comunicare l’eventuale disponibilità a prendere la propria auto. Dopo la conferma della prenotazione, sempre entro il 9 novembre, sarà necessario versare una caparra di € 50,00 sul conto BANCA STABIESE, IBAN: IT20X0338822101000020010832 intestato a Raffaele LUISE, oppure in contanti direttamente al sottoscritto in occasione delle riunioni CAI o ancora presso lo studio fotografico Lombardo in Piazza Giovanni XXIII a Castellammare.
SARANNO AMMESSI AL MASSIMO 25 PARTECIPANTI.
NEL CASO DI UN MAGGIOR NUMERO DI PRENOTAZIONI VERRA’ DATA LA PRECEDENZA AI SOCI DELLA SEZIONE DI CASTELLAMMARE DI STABIA
