Alpinismo Giovanile: 14 Aprile

Alpinismo Giovanile: 14 Aprile

Domenica 14 aprile 2013

Alpinismo Giovanile
Escursione delle tre sorgenti e Monte Cervigliano
Sulle orme di Giustino Fortunato nel 150° anniversario del CAI

Diff: E


Direttore di escursione (per C.mare):
Pio GAETA (3356339741)

Appuntamento a Castellammare di Stabia al Viale Europa (pressi Villa Stabia) alle 8:30 con auto proprie oppure all’uscita del traforo di Agerola alle 9:15

Ogni non socio deve comunicare cognome, nome e data di nascita e versare la quota di € 7 per l’assicurazione obbligatoria entro il venerdì precedente l’escursione. I ragazzi possono essere affidati agli Accompagnatori di Alpinismo Giovanile. In quest’ultimo caso, il genitore (ovvero il tutore legale) deve far pervenire il modulo di autorizzazione allegato al numero di fax: 36335 6339741.

Dislivello: 450 m andata e ritorno

Durata: 5 ore A/R

Difficoltà: media difficoltà

L’itinerario è adatto alle tre fasce di età dell’Alpinismo Giovanile

BREVE DESCRIZIONE:
L’escursione ha inizio dal traforo di Agerola località “Palombelle”.

Risalito il crinale sino ad incrociare l’alta via dei Monti Lattari (sentiero 300) ci si dirige verso la località “Imbarrata” dove potremo osservare alcune antiche “neviere” di Agerola.

I ragazzi più grandi saliranno sulla cima del Cervigliano, mentre gli altri, entrati nella riserva integrale del parco delle Ferriere, costeggeranno il crinale sud del monte Cervigliano (o Cervellano) sino al pianoro della sorgente dell’”acqua “Vrecciara” dove si sosterà  per il pranzo e per alcune attività ludiche insieme ai ragazzi.

Il ritorno avverrà circumnavigando il crinale nord del Cervigliano, dove avremo la possibilità di osservare le sorgenti dell’acqua Fredda e dell’acqua di S.Giuliano.

Il percorso ricalca quello effettuato il 15 ottobre 1877 da Giustino Fortunato, insigne meridionalista e senatore del Regno d’Italia nonché socio del CAI di Napoli che percorse in tre giorni tutta la catena dei Monti Lattari e che così si espresse riguardo questi monti:

“…non c’è forse contrada per tutto l’Appennino che abbia per tempo stesso tanta maestà di monti e tanta bellezza di marine…”

ABBIGLIAMENTO: scarponi da trekking, calzettoni, pantaloni comodi, maglia in pile, giacca o kway, cappellino lana; pila o lampada frontale; colazione al sacco.

RISCHI: I partecipanti intervenendo alla gita sociale, accettano tali rischi e sollevano da qualsiasi responsabilità la Sezione CAI di Castellammare, i Direttori di gita ed i collaboratori per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione.

AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.

Related Images:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *