Cammino dell’Angelo 2012

Cammino dell’Angelo 2012

31 Luglio – 1 Agosto

Cammino dell’Angelo

I prossimi 31 luglio e 1° agosto si terrà sul monte Faito, presso il Santuario dedicato a San Michele Arcangelo, la VII edizione del Cammino dell’Angelo. Tale manifestazione ha lo scopo di rinverdire l’antica tradizione del millenario pellegrinaggio in devozione di San Michele che risale addirittura al VI secolo. Secondo quando tramandatoci da un monaco benedettino di Sorrento del IX secolo, il cui nome è rimasto sconosciuto e che, pertanto, fu chiamato dagli studiosi l’Anonimo Sorrentino, l’Arcangelo apparve di notte, sotto forma di una luce intensa ed accecante, al vescovo di Stabia Catello ed al monaco benedettino Antonino, che si trovavano entrambi sul Faito, insieme al popolo stabiese, per sfuggire alle razzie dei Longobardi.

Il pellegrinaggio sul Faito si inserisce a pieno titolo nel novero dei cammini micaelici che hanno caratterizzato la fede e la tradizione medioevale, come, ad esempio quello di Monte Sant’Angelo sul Gargano, il cammino che si svolgeva in Piemonte fino al Santuario della Val di Susa ed il pellegrinaggio al Monte San Michel in Francia, sulle coste del mare del nord.

 

Diverse sono state le testimonianze storiche sul pellegrinaggio del Faito e, fra queste, è particolarmente significativa quella dello storico settecentesco Parisi, il quale riporta che nei giorni della dedicazione all’Arcangelo – 31 luglio e 1° agosto – quasi l’intera popolazione stabiese, guidata dal proprio Vescovo, si trasferiva sul monte della Conocchia, che si trova in prossimità del luogo dell’apparizione dell’Arcangelo, dove alloggiava per una settimana in tende ed accampamenti provvisori. Qui il popolo manifestava con canti di gioia la gratitudine e la devozione all’Arcangelo che si apprestava a compiere il miracolo della manna, sostanza che si materializzava all’improvviso per ricoprire la statua del Santo.

 

La tradizione del pellegrinaggio micaelico si interruppe bruscamente negli anni immediatamente successivi all’unità d’Italia, allorché nel periodo del brigantaggio l’oratorio eretto sulla cima del monte Molare fu distrutto.

 

Negli anni 50 del secolo scorso, grazie all’impegno della Diocesi Stabiese e di un gruppo di cittadini che contribuirono alla realizzazione dell’opera, venne edificato sul Faito un nuovo santuario dedicato all’Arcangelo, ubicato più a valle rispetto all’antico oratorio che si trovava sulla sommità del Monte Molare.

 

L’impulso alla ripresa dell’antica tradizione del pellegrinaggio nacque nel 2006 grazie all’impegno del rettore del santuario don Catello Malafronte, di molte Associazioni locali, nonché delle Sezioni campane e pugliesi del Club Alpino Italiano che organizzarono un convegno presso il Santuario che aveva come tema la tradizione e la storia degli antichi pellegrinaggi micaelici.

 

Nucleo propulsore di tale convegno fu il dipartimento di letteratura cristiana dell’università di Bari facente capo al professor Otranto al quale si affiancarono valenti storici locali.

 

Nel corso delle relazioni degli studiosi furono messe in evidenza le affinità ed anche le differenze fra il cammino dell’Antica via Longobardurum che, partendo da Benevento conduce alla grotta di san Michele sul Gargano ed il CamminoStabiese di tradizione bizantina. Quest’ultimo, partendo da Stabia raggiungeva Pimonte e di qui, attraverso il sentiero detto “le tese” giungeva fino alla “Porta del Faito”, proseguendo quindi, dopo aver costeggiato la miracolosa sorgente dell’Acqua Santa, fino alla cima del Molare dove apparve l’Arcangelo.

 

La manifestazione di quest’anno è caratterizzata da vari eventi di notevole interesse che sono riportati sulla locandina reperibile sul sito www.sanmichelealfaito.it

In particolare ricordiamo i pellegrinaggi che, sotto la guida di esperti escursionisti partiranno il giorno 31/7 da Castellammare, Pimonte, Vico Equense ed Angri per raggiungere il Santuario del Faito.

 

Qui, nel pomeriggio è previsto un interessante dibattito al quale parteciperanno l’Arcivesco della Diocesi di Castellammare Sorrento S.E. Mons. Francesco Alfano ed il prof. Enzo di Gironimo, membro del Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano i quali parleranno dei significati umani, storici e religiosi dei pellegrinaggi micaelici.

 

Al termine del convegno verrà scoperta una lapide in memoria di Gennaro Somma, capostipite di una famiglia che, originaria di Pimonte, circa cento anni orsono ha costituito il nucleo dei primi insediamenti sul Faito, contribuendo con il proprio lavoro allo sviluppo ed la miglioramento di questi luoghi.

 

La sera del 31/7 è prevista anche una processione alla grotta dove vissero in eremitaggio i santi Catello ed Antonino.

 

Infine, il 1° agosto la manifestazione si concluderà con una escursione al Molare dove era ubicato l’antico oratorio dedicato all’Arcangelo.

 

In occasione del Cammino dell’Angelo, tutte le strutture alberghiere del Faito, praticheranno per i pellegrini i seguenti prezzi:

 Pernottamento in camera con 2 posti letto: euro 15,00 a persona + colazione

Pernottamento in camera con 3 posti  letto: euro 14,00  a persona + colazione

Pernottamento in camera con 4 posti letto: euro 12,00 a persona + colazione

Pranzo turistico: euro 14,00

 

I pellegrini sono pregati di contattare personalmente gli alberghi. I numeri telefonici li trovate sulla locandina o sul pieghevole

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5 commenti

  1. armando

    Più esatto dire “durante il periodo della resistenza all’invasione piemontese”. Tra l’altro i piemontesi confiscarono tutti i beni della Chiesa ed ancora tentarono di vietare ogni evento che potesse costituire memoria storica dell’identità del popolo napolitano (700 anni di storia). Finanche chiusero le scuole per ben dieci anni.

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