Escursione 5 luglio

Escursione 5 luglio

Domenica 5 Luglio 2015
Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
Il “viaz” del Panormo: dal Vuccolo dell’Arena al Varco dei Cavalieri
Diff:EE

Direttore di escursione:
Massimo Cesaro tel. 338 9264905

Appuntamento con auto proprie alla Clinica Stabia alle ore 7,30 oppure all’uscita di Campagna della SA-RC alle 8,15/8,30 circa.

ATTENZIONE : Percorso per escursionisti esperti, motivati ed allenati : questa escursione è riservata ai soci più allenati ed abituati a percorrere lunghi tratti difficoltosi, privi di sentiero e esposti . IN CASO DI PIOGGIA ANCHE LIEVE O MINACCIA, SI PROPORRA’ UN PERCORSO ALTERNATIVO CON PARTENZA DAL RIFUGIO PANORMO

COME SI RAGGIUNGE OTTATI ED IL PUNTO DI PARTENZA DELL’ESCURSIONE: Dall’uscita di Campagna della SA-RC si prende in direzione di Serre, Postiglione e Castelcivita. Dopo qualche chilometro, lasciando la strada principale (SS19), si prende sulla destra la nuova strada che costeggia il fiume, evitando l’attraversamento di Serre ed un percorso ricco di curve e tornanti. Giunti al paese di Controne, famoso per i fagioli, si prosegue in direzione di Castelcivita (SS12a) continuando poi fino all’abitato di Ottati. Subito dopo il centro di Ottati, si imbocca la strada nei pressi del cimitero che sale verso la montagna. Si continua a salire in auto per diversi chilometri fino a Campo Farina (m. 1330), dove è posto il Rifugio Panormo ns. punto di partenza. Nei pressi si parcheggiano le auto all’ombra di alberi secolari. In totale 109 km. da Castellamare per due ore circa di percorrenza.
DESCRIZIONE ITINERARIO : Il nome “viaz” è di derivazione bellunese e serve ad indicare un tracciato creato dai camosci e percorso da cacciatori, che corre di traverso su muri di roccia e cengie strette ed esposte. Se c’è un percorso negli Alburni che si avvicina a questa descrizione è quello che percorreremo con questa escursione sotto le pareti strapiombanti del monte Panormo, la vetta più elevata del gruppo.
Il percorso parte dal rifugio Panormo (m. 1330) e segue il tracciato di per se molto vario ed interessante, attraverso parte del pianoro Carsico dell’altopiano degli Alburni, fino al Vuccolo dell’Arena (m. 1480).
Vuccolo nel dialetto locale significa “piccola gola” ed è in prossimità di questa piccola gola (dove peraltro c’è il bivio col sentiero che conduce alla vetta del Panormo m. 1742) che prenderemo a scendere lungo il tracciato che sale da Sicignano degli Alburni, percorrendo a ritroso l’ultimo tratto, le cosiddette “sette votate”. Si tratta di un particolare tratto formato da sette rampe, in parte scavate o modellate nella roccia, in parte sostenute da muretti a secco, che ci permetteranno di superare un salto roccioso. Sempre continuando in discesa giungeremo nei pressi della grotta di zi ‘Carluccio, a quota m. 1300 circa.
Appena superata la grotta, dopo qualche centinaio di metri, si lascia il tracciato per avventurarsi su una traccia di sentiero che si stacca sulla destra nei pressi di un tornante. Inizia qui il tratto più difficoltoso perché la traccia, che taglia di traverso un pendio boschivo, è veramente stretta ed a tratti coperta dalla vegetazione.
E’ necessario fare molta attenzione perché una scivolata sulla ns. sinistra potrebbe essere pericolosa. Comunque, dopo un pò questo tratto difficoltoso termina e si prende a salire bruscamente sulla ns. destra per guadagnare in breve la quota su cui si svolgerà buona parte del percorso.
Ci troviamo su una cengia a circa 1300 metri di quota. Il percorso non è difficile ma è necessario comunque prestare attenzione perché il sentierino è stretto e presenta una serie continua di saliscendi, tra pinnacoli di roccia e boscaglia fitta, che non è facile individuare. Di seguito si giunge alla Grotta del Drago (m. 1360), spettacolare antro che è possibile visitare nel tratto iniziale.
Dopo la breve sosta, si scende di qualche metro per recuperare il sentiero che prosegue esattamente sotto le pareti strapiombanti del monte Panormo. Il sentiero prosegue a lungo con andamento altalenante fino a giungere in una conca ghiaiosa che è necessario risalire per un breve tratto per ritornare sul sentiero più in alto. Si continua ancora fino ad incontrare uno sperone roccioso sul quale è possibile salire facilmente per volgere lo sguardo sia al panorama sottostante che ai possenti canaloni della cima che ci sovrasta.
Dopo questa sosta si riprende ed il sentiero, su roccia, si restringe costringendoci : ad un breve salto per superare un tratto difficoltoso e poi a superare un tratto erboso esposto in cui è necessario anche mantenersi alla vegetazione. Superati questi passaggi, siamo al termine del tratto orizzontale, e si risale per guadagnare la sella boschiva detta Varco dei Cavalieri (m. 1496).
Il toponimo non ricorda un particolare fatto storico o il passaggio di un noto cavaliere del passato bensì prende il nome da una fonte posta nelle vicinanze.
Dal valico si prende l’evidente sentiero (verso destra) che prende a scendere in direzione dell’altopiano su cui è posto il Rifugio, ns. punto di partenza. Giunti nella pianura ancora mezz’ora di facile cammino su pista o sentiero ed eccoci di ritorno alle macchine.
TEMPO DI PERCORRENZA: Ore 6 circa di cammino, soste escluse, per l’intero percorso che prevede un anello con partenza e rientro al Rifugio Panormo (tempo comunque variabile in relazione al numero ed alle capacità dei partecipanti).
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, considerando anche la quota elevata che si raggiunge, giacca a vento, lampada frontale e bastoncini telescopici, pranzo a sacco ed acqua a sufficienza (si raccomanda almeno due litri a testa).
DIFFICOLTA’: EE
DISLIVELLO: 350 metri circa in salita ed altrettanti in discesa ma senza considerare i frequenti saliscendi del percorso.

AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario e di annullarlo in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
ISCRIZIONI: i soci che intendono partecipare devono comunicare entro il venerdì precedente la propria adesione al Direttore di Escursione. I non soci non sono ammessi.

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