Escursione 8 marzo n. 1

Escursione 8 marzo n. 1

DOMENICA 8 MARZO 2015

Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano

La Cima del Cervati (1898 m) dagli Scanni dei Vallicelli

DIFFICOLTA’: EAI (Escursionistica in ambiente innevato)

 

Direttori di escursione:

Raffaele Luise tel. 339 2040444

Massimo Cesaro tel. 338 9264905

Appuntamento con auto proprie alla Clinica Stabia alle ore 7,00 oppure al bar sulla sinistra nel centro di Monte S. Giacomo alla 9,00 circa.

COME SI RAGGIUNGE MONTE S. GIACOMO: L’abitato di Monte S. Giacomo si rag-giunge lasciando la SA-RC all’uscita di Sala Consilina e imboccando la SS19 (sulla sinistra all’uscita autostradale) che si percorre fino al bivio per Sassano – Monte S. Giacomo. Si segue la Strada Provinciale 11 per la frazione di Silla dove ad un evidente incrocio, con rotatoria, si prende la Strada Provinciale 78 per Sassano e subito dopo si svolta a destra sulla Strada Provin-ciale 72 che conduce in breve direttamente nel centro di Monte San Giacomo (130 km. circa per 1 ora e 45 minuti).

DESCRIZIONE ITINERARIO: Oltrepassato il paese, al primo bivio sulla ds. , sempre con la macchina, si prende la strada che sale verso la montagna, sviluppandosi dapprima nell’abitato stesso in una serie di tornanti, per poi proseguire in maniera più lineare verso l’altopiano ai piedi della Serra di Campo Soprano che sarà sulla ns. destra mentre saliamo. Si attraversa una zona caratterizzata da masserie sparse e si prende infine a salire, svoltando a destra, verso la località Vallescura (m.1239), nei pressi degli Scanni dei Vallicelli, dove si parcheggiano le auto. In caso di neve copiosa è necessario lasciare le macchine un pò prima e salire a piedi al punto di parten-za. Sulla ds. ha inizio un ripido sentiero che sale nel bosco costeggiando il torrente dell’Acqua che Suona, asciutto in estate. Si sale fino a lasciare il corso del torrente per proseguire nel bosco, sulla ns. destra, con sentiero segnato ed evidente fino ad incontrare la sterrata che sale da destra ovvero da Piaggine. Si segue questa sterrata, verso sinistra, ora per lo più pianeggiante fino ad un evidente spiazzo dove si prende a salire più ripidamente lungo il sentiero che conduce al Ri-fugio della Forestale di Monte Cervati (m. 1597). In inverno, con la neve, il sentiero è reso evi-dente dalle tracce delle motoslitte che salgono spesso al Rifugio stesso. Dal Rifugio si prende a salire, in direzione Sud, verso la cima, incrociando dopo un pò il sentie-ro storico della Madonna della Neve che sale da Sanza. In corrispondenza di un evidente tornan-te, invece di proseguire in direzione Nord-Ovest lungo il tratto finale del sentiero storico che presenta un pericoloso traverso esposto a Est, si lascia questo sentiero per proseguire sempre in direzione Sud fino a raggiungere la cresta posta sul versante Sud della montagna. Raggiunta la cresta si svolta a destra e, in direzione Nord-Ovest, seguendo il crinale della mon-tagna raggiungiamo la cima a quota m. 1898 dove, tempo permettendo, potremo sostare per una pausa conviviale. Per il ritorno si segue a ritroso l’itinerario dell’andata ed in circa due ore, soste escluse, si ritorna al punto di partenza.

TEMPO DI PERCORRENZA: Ore 3 e mezzo circa di cammino, soste escluse, fino alla cima del Cervati (tempo variabile in relazione al numero dei partecipanti) dove, tempo permettendo, sosteremo convivialmente e ore 2 e mezzo circa in discesa fino al punto di partenza. Durata complessiva dell’escursione soste comprese 7 ore circa.

EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionisti-co “a strati”, giacca a vento, ghette, lampada frontale e bastoncini telescopici, occhiali da sole, ciaspole, ramponi e piccozza probabilmente necessari per prudenza nel tratto finale dal rifugio alla vetta, pranzo a sacco ed acqua a sufficienza.

DISLIVELLO: 750 metri circa in salita ed altrettanti in discesa.

LUNGHEZZA PERCORSO: circa 12 chilometri tra andata e ritorno

AVVERTENZA: I direttori di escursione si riservano di modificare in parte l’itinerari, annullarlo in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedi-re la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.

ISCRIZIONI: I non soci non sono ammessi alla escursione mentre i soci che intendono partecipare devono comunicare, entro il giovedì precedente, la propria adesione ai Direttori di Escursione. 

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