Escursione Lunedì 6 Aprile

Escursione Lunedì 6 Aprile

Lunedì 6 Aprile 2015

Monti Lattari: Monte Candelitto (1201 m) da Castello di Gragnano

 PERCORSO AD ANELLO: Castello di Gragnano (257 m), Pino (576 m), Acqua Fredda (950 m), Monte Rotondo (1023 m), Monte Candelitto (1201 m), Megano (1075 m), Aurano (275 m), Castello di Gragnano (257 m).

DISLIVELLO: 900 m          DURATA: 6 ore        LUNGHEZZA:17,450 m           DIFFICOLTA’: E/EE

Appuntamento: con auto proprie alle ore 8:00 presso la Clinica Stabia a Castellammare di Stabia oppure direttamente a Castello di Gragnano in piazza S.Maria dell’Assunta.

 

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA DICHIARANDO LA DISPONIBILITA’ DI AUTO PROPRIA E POSTI IN MACCHINA DISPONIBILI TELEFONANDO AL 3337184174.

 

AVVERTENZA: Il responsabile dell’escursione si riserva di modificare l’itinerario, o annullare l’escursione, anche senza preavviso, qualora non sussistano, a suo giudizio, le condizioni di sicurezza indispensabili al suo svolgimento come da programma. Si riserva, inoltre, di escludere i partecipanti non ritenuti idonei ad affrontare le difficoltà o che siano insufficientemente equipaggiati. I non soci saranno ammessi all’escursione previo pagamento di € 10,00 per polizza infortuni, soccorso alpino, ecc. da versare entro il venerdì precedente l’escursione.

Equipaggiamento: abbigliamento da montagna a strati, scarpe da trekking, giacca impermeabile o mantellina antipioggia, copricapo, almeno 1,5 litri di acqua, utili i bastoncini da trekking.

 

Come raggiungere il luogo: da Sorrento percorrendo la statale n°145, uscita Terme Stabiane a Castellammare di Stabia, proseguire per Viale Europa fino a trovare la Clinica Stabia. Da Napoli percorrendo l’A3, uscita Castellammare di Stabia; prendere la statale n°145, uscita di Castellammare di Stabia fino a trovare la Clinica Stabia. Per Castello di Gragnano uscita Gragnano della SS145, prendere la SS 366 per Agerola, giunti  a Sigliano svoltare a sinistra verso il centro e proseguire in direzione di Lettere. Giunti a piazza S.Leone si continua a proseguire verso Lettere, ma dopo pochi metri si svolta a destra sulla strada stretta che porta a Caprile prima e a Castello dopo.

 Note descrittive: Si tratta di un percorso lungo e con dislivello consistente. Il paesaggio che si gode è molto vario attraversando sia il versante nord che parte di quello sud dei Lattari. Vedremo la piana Campana con il Vesuvio ma anche la Costiera Amalfitana. Percorso di grande interesse storico. Toccheremo luoghi che hanno fatto la storia della Repubblica Amalfitana dal X secolo al XV secolo: la millenaria Chiesa di S.Maria dell’Assunta, la Chiesetta di S.Giacomo, La Chiesa della Madonna di Pino, la strada millenaria, ancora in parte lastricata in pietra locale, che portava dalle fortificazioni esposte a nord della Repubblica Marinara fino ad Amalfi, una lapide a ricordo dei soldati svedesi morti per un incidente aereo durante la II^ guerra mondiale proprio sul monte Candelitto, ecc. La ricchezza delle acque è un’altra caratteristica di questa meravigliosa escursione: sorgenti importanti sono l’Acqua Fredda e l’Acqua Vrecciara. Al momento, poi, della pausa pranzo si godrà di un panorama, inedito a molti, sulla costiera amalfitana dalla cima del monte Candelitto.

La specie arborea più diffusa è il faggio, ma, tra i faggi, è possibile riconoscere anche l’ontano, il carpino e l’agrifoglio.

Anche la fauna è molto ricca di specie: lepre, cinghiale, volpe, riccio, talpa, quercino, moscardino, biacco, saettone, vipera, cervone, biscia, donnola, faina e, sebbene molto raro, il tasso. Di grande importanza è la presenza  della salamandrina dagli occhiali, anfibio raro ed endemico italiano.

Descrizione dell’itinerario: le auto verranno lasciate nei pressi della Chiesa di S.Maria dell’Assunta. Prenderemo il sentiero n°332 che percorreremo fino alla suo termine di M.Rotondo, passando a tratti sul lastricato dell’antica carrozzabile per Amalfi, ci porterà prima alla chiesetta di S.Giacomo, poi a Pino, Acqua Fredda, Acqua Vrecciara e monte Rotondo. Da monte Rotondo faremo il tratto dell’Alta Via (sentiero n°300) fino al bivio con il sentiero n°351 che porta a S.Maria dei Monti. Prima di arrivarci, però, svoltiamo a sinistra fuori sentiero per salire sul Monte Candelitto passando nei pressi della lapide a ricordo dei soldati svedesi morti per un incidente aereo durante la II^ guerra mondiale.  Dopo la pausa pranzo, con inedita vista panoramica scendiamo, di nuovo verso il sentiero n°300 fino al Megano dove inizia il sentiero n°326 che percorreremo fino ad Aurano. Prima di arrivare alla Chiesa, però, svoltiamo a sinistra per raggiungere in pochi minuti le nostre auto.

Punti critici, vie di fuga e punti d’acqua: Non vi sono punti critici particolari da segnalare. La lunghezza del percorso, però, è tale per cui è bene valutare il proprio stato di allenamento prima di partecipare all’escursione. Quasi 18 km di percorso in montagna non sono indicate per chi non ha già nelle gambe queste distanze. Conviene rifornirsi d’acqua e riempire la scorta alla sorgente dell’Acqua Fredda, ultimo punto d’acqua prima della pausa pranzo e la discesa verso le auto. Trattandosi di un percorso ad anello, in caso di necessità, prima di arrivare all’Acqua Fredda conviene tornare indietro, poi conviene, prendere immediatamente il sentiero n°326, oppure arrivare ad Agerola passando per l’Imbarrata ed il sentiero 367..

TABELLA DI ORIENTAMENTO

TRATTO AZIMUT DISTANZA
Partenza-S.Giacomo 230° 1700 m
S.Giacomo-M.Rotondo 90° 4000 m
M.Rotondo-B. 351 20° 1200 m
B.351-Bivio Candelitto 130° 1100 m
B. Candelitto-M. Candelitto 330° 500 m
M.Candelitto- q.1075 320° 1000 m
q.1075-B. 326 90° 1500 m
B. 326-Vene Falconara 284° 1.300 m
Vene Falconara-Arrivo 254° 3.150 m

 Stralcio della Carta Topografica IGM

verrà fornita ai richiedenti che si prenoteranno per averla venerdì 3 Aprile presso la sede di via S.Vincenzo 15 a Castellammare di Stabia.

 

Il Responsabile dell’escursione

Ciro Di Martino

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