Escursione n. 1 di domenica 25 gennaio 2015 Monte Pino da Pimonte

Escursione n. 1 di domenica 25 gennaio 2015 Monte Pino da Pimonte

©Sorrento 15/01/2015
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CLUB ALPINO ITALIANO
SEZIONE DI CASTELLAMMARE DI STABIA
fondata nel 1935 – ricostituita nel 2009
Domenica 25 Gennaio 2015
Monti Lattari:
Monte Pino (576 m) da Pimonte,
lettura energetica e proposta di geo-bio®-escursione sensoriale
Direttore: ONC Graziana Santamaria (3355421455)
PERCORSO AD ANELLO: Valle Lavatoio, Dolmen della Madonna di Pino (“posa che pesa”),
Castello di Pino, Valle Lavatoio.
DISLIVELLO: 250 m DURATA: 5 ore DIFFICOLTA’: E
AVVERTENZA: Il responsabile dell’escursione si riserva di modificare l’itinerario, o annullare
l’escursione, anche senza preavviso, qualora non sussistano, a suo giudizio, le condizioni di
sicurezza indispensabili al suo svolgimento come da programma. Si riserva, inoltre, di escludere
i partecipanti non ritenuti idonei ad affrontare le difficoltà o che siano insufficientemente
equipaggiati. La scheda dell’escursione sarà fornita a coloro che si prenoteranno, anche
telefonicamente, durante la riunione del venerdì precedente all’escursione. I non soci saranno
ammessi all’escursione previo pagamento di € 7,00 per polizza infortuni e soccorso alpino, da
versare entro il venerdì precedente l’escursione.
Appuntamento: con auto proprie alle ore 9:00 all’inizio della Valle del Lavatoio Equipaggiamento:
abbigliamento da montagna a strati, scarpe da trekking, giacca impermeabile o mantellina
antipioggia, copricapo, almeno 1 litro di acqua, utili i bastoncini da trekking. All’arrivo al Castello
di Pino, il Comune di Pimonte rappresentato dall’assessore Anna Ospizio che segue questo
progetto, offrirà un piccolo rinfresco.
Come raggiungere il luogo: A Castellammare in direzione Gragnano percorrere la strada per
Agerola, in località Franche, prima di arrivare nella piazza di Pimonte troverete le indicazioni per
la Valle Lavatoio da cui comincia il sentiero.
Progetto Cai-ONC- Istituto P. Del Pozzo-Comune di Pimonte: questa escursione fa parte di
un progetto di sviluppo della qualità ambientale geo-bio® in collaborazione con il Comune di
Pimonte nato dalla collaborazione con la scuola P. Del Pozzo-CAI in occasione del P.O.F. per il
progetto: “ricordi dell’avvenire”.
Note storiche: La “Valle Lavatoio”
Storico luogo in località Franche di Pimonte, cosiddetto per la presenza dei lavatoi, circondati da
una ricca vegetazione. L’area è molto cara ai Pimontesi per il forte legame che essa ha con le
tradizioni locali e popolari, e per la memoria storica che c
particolarità vegetali ed arboree appartenenti alla Macchia Mediterranea, con piante ad alto
fusto quali querce, pini e molte erbe medicinali. Diversi sono gli eventi celebrati
come la rievocazione della Notte Santa di Natale, con rappresentazioni sceniche che
richiamano una passata civiltà rurale e la natività posta in un vecchio mulino che sorge
sull’antico torrente. La località era un importante crocevia; da qui partono molti dei sentieri che
univano i vari castelli della Repubblica Amalfitana.
Dolmen:
Dal libro di Graziana Santamaria “TERRA VIVA” Architettura per evolvere, cibo per vivere, Alberi per curare.
Edizioni Libero di scrivere ( Cap 7 Dalla cultura megalitica alle cattedrali: lettura energetica)
3 Dolmen
Altre strutture litiche collocate in luoghi a particolare carica energetica sono i
Dolmen (dal bretone dol, “tavola”, e men, “pietra”), lastre poste orizzontalmente
su sostegni verticali.
La Sardegna può vantare il Dolmen più importante di tutta l’area del
mediterraneo, una struttura litica del peso
complessivo di 27 tonnellate.
Il dolmen
femminile, non era mai posizionato in zone
perturbate, ma sulle zone neutre della griglia elettromagnetica ortogonale di
Hartmann (in grigio scuro nella fig. 18).
Il posizionamento e l’orientamento erano in funzione della co
Ovest/Sud
Ha un duplice utilizzo: il primo, sottolineato dalla concavità della pietra, è la
funzione di raccolta delle informazioni inviate dal cielo.
Il secondo
la pietra, col giusto orientamento, poteva percepire un’energia guaritrice, come quella che tutt’oggi possiamo
Fig.18
Fig. 17 Dolmen Sa Coveccada
conserva: la valle è caratterizzata da
ella no , dolmen, che corrisponde all’elemento
Sud-Est, cioè sulla linea della fertilità (in grigio chiaro nella fig 18).
è la funzione terapeutica di “in tabulazione”: chi si distendeva sotto
verificare nella tomba dei giganti in Sardegna.
Lettura energetica del d
ri-scoperto a Pimonte da
Graziana Santamaria:
Durante l’escursione passeremo
vicino a un dolmen, dove ne potremo
percepire l’energia con test
Kinesiologici.
Il dolmen è oggetto di una leggenda
non a caso è situato in punti
energetici ben precisi
Coveccada- Mores
onserva: lungo il sentiero,
corrente Nord-
dolmen
energia e
precisi.
Lettura energetica: Durante l’escursione faremo un percorso esperienziale, ponendo
particolare attenzione alle energie del luogo. Potremo percepire la differenza delle qualità
energetiche rivitalizzanti del vettore di Nord Ovest, destrogiro e quindi benefi
viventi. Di contro verificheremo la carenza di energia che potremo constatare sui vettori di Sud
Ovest , levogiri e quindi nefasti per gli esseri viventi.
CLUB ALPINO ITALIANO
SEZIONE DI
CASTELLAMMARE DI STABIA
ONC
Graziana
© Graziana Santamaria
benefico per gli esseri
Sud-
Santamaria

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2 commenti

  1. michele ferrigno

    Caro Ciro non mi pare che nel caso da te segnalato si possa parlare di pubblicità “occulta” quando vi è un palese riferimento ad una pubblicazione del direttore di escursione, richiamata nientepopodimenoche per definire “dolmen”. Quanto riportato da uno Zingarelli o da un Devoto-Oli (“dòlmen s. m. Tipo di monumento funerario preistorico, attestato in varie località dell’Europa occid. , formato essenzialmente di una grande pietra piatta poggiata su poche altre pietre rudi infisse nel suolo..”) evidentemente non è ritenuto adeguato ed efficace. Ma mi sembra veramente di scarsa rilevanza nel contesto di una scheda tecnica che, essa sì, esonda dalle caratteristiche di essenzialità nella descrizione del percorso per dilungarsi tra l’altro sui benefici effetti kinesiologici del transito nei pressi del manufatto. Ma tant’è è “benefico per gli esseri Sud-Santamaria” © …oops ho riprodotto un pregnante contenuto del testo.
    Ciao mio caro AE. Michele

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