Escursione da Venerdì 15 a Domenica 17 Luglio 2022

Escursione da Venerdì 15 a Domenica 17 Luglio 2022

da VENERDI’ 15 a DOMENICA 17 LUGLIO 2022

Parco Nazionale del Pollino

Monte Pollino (2248m) e Serra di Crispo (2054m)

Direttori di escursione: Massimo Cesaro 338 926 4905 – Nino Mastellone 328 614 2798

Programma:

VENERDI’ 15 luglio

ore 15,30 – appuntamento a C/Mmare di Stabia nei pressi della Clinica Villa Stabia oppure al motel di Nocera sulla NA-SA alle 15,45 e partenza con auto proprie; arrivo a Viggianello / Mezzana Salice in serata e sistemazione presso l’Hotel Ristorante Mulino Iannarelli ****;
Costo pernottamento e prima colazione pari ad € 100,00 per notte in camera doppia, € 30,00 per ogni letto aggiuntivo in tripla o quadrupla, comprendente: sistemazione in camera con bagno, prima colazione;
ore 20,00 – cena facoltativa presso il Ristorante dell’Albergo (costo indicativo per una cena di tre portate € 30-35 bevande escluse);

SABATO 16 luglio

ore 07,30 – prima colazione in albergo;
ore 08,00 – partenza con auto proprie per l’escursione al Monte Pollino da Colle dell’Impiso;
ore 17,00 circa – rientro dall’escursione;
ore 20,00 – cena facoltativa presso il Ristorante dell’Albergo;

DOMENICA 17 luglio

ore 7,30 – prima colazione in albergo;
ore 8,30 – partenza con auto proprie per l’escursione alla Serra di Crispo, al rientro dall’escursione ritorno a C.mare previsto intorno alle ore 18,00-19,00;

Per effettuare la prenotazione è necessario versare una caparra di € 50,00 (cinquanta) a persona, o in contanti, direttamente ai Direttori di escursione, oppure mediante Bonifico Bancario sul c/c Credite Agricole IBAN IT50 H062 3040 2600 0005 6526 083 intestato a Massimo Cesaro, con la causale Pollino Luglio 2022.

TERMINE PERENTORIO PRENOTAZIONI ENTRO IL GIORNO 3 LUGLIO 2022 COMUNQUE SI PREGA DI PRENOTARE AL PIU’ PRESTO, CONTATTANDO I DIRETTORI DI ESCURSIONE, IN CONSIDERAZIONE DEI POSTI LIMITATI DISPONIBILI NELLA STRUTTURA

DESCRIZIONE ITINERARIO AL MONTE POLLINO:

Si parcheggiano le auto sulla strada che dal piano Visitone conduce verso Piano Ruggio, in corrispondenza del colle dell’Impiso. Di qui, lasciando sulla sinistra la carrareccia che porta ai Piani di Vaquarro, si segue, alla piacevole ombra di una faggeta, il “Sentiero dei carbonai”, fino ad una radura. Di qui, risalendo il Valloncello di Viggianello si giunge fino alla fontana “Spezzavummola” e, proseguendo ai piani di Gaudolino. Appena giunti sul pianoro si percorre un sentiero che si inerpica verso sud mantenendo alla propria sinistra le pendici occidentali del monte Pollino. Dopo aver superato alcuni faggi isolati, si sale a mezza costa nella faggeta e poi su un costone ripido e roccioso dove si possono ammirare alcuni Pini Loricati secolari. Giunti su un pianoro erboso, mantenendo alle spalle le pendici del Pollino, si potrà spaziare con lo sguardo dal Pollinello a SW alla Serra Dolcedorme a SE. Si prosegue la salita in direzione NE su una traccia che si fa sempre meno evidente fino a scomparire del tutto. Si procede quindi sull’ampio e ripido costone passando nei pressi di un nevaio che talvolta resiste per tutta l’estate e, poco più avanti, si raggiunge la vetta del Pollino (2248 m).

Per il ritorno si scende lungo la cresta in direzione SE fino alle Sella di Malvento. Dalla sella si percorre in discesa il canale di Malvento fino ai piani di Toscano e di Pollino per proseguire infine lungo una sterrata fino ad i piani di Vaquarro. Da qui si procede fino al Colle Impiso lungo il medesimo percorso dell’andata.

DIFFICOLTA’: E/EE
TEMPI DI PERCORRENZA: 5/6 ore andata e ritorno più le soste;
DISLIVELLO E LUNGHEZZA: 800 m. (circa) in salita ed altrettanti in discesa per circa 15-16 km. di sviluppo totale del percorso;
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati” (ATTENZIONE: data la quota è possibile trovare temperature rigide anche in estate), pile, giacca a vento e/o mantellina antipioggia, pranzo a sacco, acqua (almeno 2 litri a persona), bastoncini telescopici, torcia.
ATTENZIONE: munirsi di pranzo a sacco sia per il sabato che per l’escursione della domenica, non è facile reperire generi alimentari nei dintorni dell’albergo.


DESCRIZIONE ITINERARIO ALLA SERRA DI CRISPO:

Lasciato sulla destra il Santuario della Madonna del Pollino (1537 m) nostro punto di partenza ed arrivo, si raggiunge dopo un centinaio di metri il Rifugio Pino Loricato (1550 m). Si prende il sentiero di fianco al rifugio, dopo una breve discesa si segue un percorso dapprima pianeggiante e poi in salita sul fianco di una parete rocciosa. Si prosegue ancora in leggera salita fino ad incontrare la ripida discesa del Fosso Iannace che si attraversa con un semplice guado. Dopo il guado il sentiero è dapprima pianeggiante, per poi prendere a salire ripido fino a raggiungere il pianoro con il dosso del Piano di Iannace (1700 m circa). Si attraversa il pianoro per poi ridiscendere sul versante opposto intercettando la stradella di servizio dell’acquedotto “Pitt’Accurc”. Da qui si prende a seguire la stradella che si segue fino al suo termine in prossimità della presa dell’acquedotto stesso.

Da questo punto, siamo nei pressi della Serretta della Porticella e della Grande Porta del Pollino a poche centinaia di metri sulla ns. destra, si svolta a sinistra e seguendo tracce di sentiero si procede senza percorso obbligato; dopo circa mezz’ora di cammino ad una svolta si incontrano spettacolari esemplari di pino loricato che d’ora in avanti, in numero crescente, ci accompagneranno fin sulla cima della Serra di Crispo (2054 m). Dalla cima spettacolare panorama sulle cime principali del gruppo (Serra delle Ciavole molto vicina e più lontane Serra Dolcedorme, Monte Pollino e Serra del Prete. Sul lato Calabrese si scorgono facilmente La Falconara e la Timpa San Lorenzo). Il ritorno avviene lungo il medesimo itinerario.

DIFFICOLTA’: E
TEMPI DI PERCORRENZA: 4/5 ore andata e ritorno più le soste;
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati” (ATTENZIONE: data la quota è possibile trovare temperature rigide anche in estate), pile, giacca a vento e/o mantellina antipioggia, pranzo a sacco, acqua (almeno 2 litri a persona), bastoncini telescopici, torcia.
DISLIVELLO E LUNGHEZZA: 600 m. (circa) in salita ed altrettanti in discesa per circa 10 km. di sviluppo totale del percorso;
ATTENZIONE: munirsi di pranzo a sacco sia per il sabato che per l’escursione della domenica, non è facile reperire generi alimentari nei dintorni dell’albergo.


AVVERTENZE:

1) nei pressi dell’albergo non è facile acquistare cibi e bevande, c’è un centro abitato molto piccolo, è quindi consigliabile portare da casa quanto necessario per il pranzo a sacco nei due giorni di escursione, in alternativa è possibile usufruire di colazione a sacco predisposta dall’albergo a pagamento.

2) I direttori di escursione si riservano di modificare in parte gli itinerari in caso di condizioni meteo avverse e/o di condizioni del sentiero e/o capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione delle escursioni in sicurezza e nei tempi prefissati.

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