Gita sociale 8-11 dicembre

Gita sociale 8-11 dicembre

Da giovedì 8 dicembre a domenica 11 dicembre 2022
Parco Nazionale del Pollino
a) Montea (1825 m) per la Fontana Cornia (1032 m) da Sant’Agata di Esaro
b) Monte La Caccia (1744 m) da Trifari (736 m), fraz. di Belvedere Marittimo
c) Visita ai paesi di Altomonte, San Sosti e Belvedere Marittimo

DIFFICOLTA’: T ed EE
ATTENZIONE: Escursioni riservate ai soli soci.

Direttore d’escursione: Raffaele LUISE (339.2040444)

PROGRAMMA DI MASSIMA
8 dicembre 2022, giovedì
ore 8:00 – Partenza da Castellammare (appuntamento al Viale Europa nei pressi di Villa Stabia) con auto proprie.
ore 11:30 – Arrivo ad Altomonte – visita del paese e pranzo a sacco
ore15:30 Visita di San Sosti e trasferimento a Sant’Agato di Esaro
Pernottamento in abitazioni/B&B di Sant’Agato d’Esaro.

9 dicembre 2022, venerdì
ore 7:15 – Colazione.
Ore 7:45 – Partenza per l’escursione alla Montea (1825 m) per la Fontana Cornia (1032 m)

DIFFICOLTA’: EE (Percorso per escursionisti esperti, dotati di passo fermo e assenza di vertigini su tracce esposte e scivolose in caso di pioggia) – DURATA: 8/9 ore – DISLVELLO: 1000 m circaBREVE DESCRIZIONE DEL PERCORSO: Si segue in auto, fin dove possibile, la strada sterrata “Fontanelle” che, dal centro abitato di Sant’Agata di Esaro porta alla località Fonte Cornia. Si continua a piedi fino all’abbeveratoio della Fontana di Cornia, quindi si prosegue dritto seguendo le poche indicazioni presenti (strisce e bolle rosse su roccia e tronchi). E sempre possibile lasciare il “sentiero” poco evidente e salire dritto per il ripido pendio. Una volta raggiunta la cresta si devia a sinistra, in direzione nord, per riprendere il sentiero. Seguendo più o meno il crinale principale si esce presto dalla foresta (in prevalenza faggi, frassini ecc.) e si attacca il primo di una serie di prominenze erbose e a tratti rocciose. Evitando alcune incisioni profonde nel crinale la traccia di sentiero porta direttamente all’anticima con punto trigonomentrico (1.785 m). Per raggiungere la cima della Montea si deve continuare a seguire il costone principale, via via più roccioso. Per gli ultimi metri bisogna anche usare le mani, prestando attenzione a qualche roccia poco stabile. Il ritorno avviene per lo stesso percorso dell’andata.
Ore 17:30. Ritorno previsto alle auto
Cena in ristorante tipico di Sant’Agata d’Esaro

10 dicembre 2022, sabato
ore 7:15 – Colazione
ore 7:45 – Trasferimento in auto a Trifari, frazione di Belvedere Marittimo
Ore 9:00 – Inizio escursione a Monte La Caccia (1744 m)
DIFFICOLTA’: EE (Percorso per escursionisti esperti, dotati di passo fermo e assenza di vertigini su tracce esposte e scivolose in caso di pioggia);
DURATA: 8 ore; DISLVELLO: 1050 m circa
BREVE DESCRIZIONE DEL PERCORSO: Si parcheggia e si incomincia a camminare in corrispondenza di un piccolo spiazzo ove è presente un cartello illustrativo del percorso. Di qui la mulattiera prende a salire con decisione, trasformandosi più avanti in tratturo terroso. Questo largo tracciato sale in diagonale in direzione della sella presente tra il monte La Caccia e il Cannitello. Un tratto arioso su pendio prativo, dove è stata posizionata una croce in pietra, è stato protetto da staccionate in legno. E’ da qui che si apre il panorama sui paesi della costa. In avanti invece la vista è rivolta all’insellatura dove si intravedono già alcuni pini loricati.
Poco più avanti si perviene alla località Porticelle (m 950, tabella CAI) dove una panca invita a una sosta. Nelle rocce sopra la panca è stato apposto un crocifisso realizzato con una serie di piastrelle in ceramica. Attraversato un piccolo tratto boscoso, il sentiero prende a traversare sotto una fascia rocciosa verticale, esposto su ripide pendici, in parte protette da staccionata. Prosegue poi con andamento di mulattiera su fondo roccioso in direzione di una sella. I lembi di bosco sono costituiti da faggi, lecci, ginepri, aceri e ornielli, nel sottobosco crescono arbusti di erica. Un unico, piccolo doppio tornante interrompe la continuità della diagonale, mentre fanno la loro comparsa i primi pini loricati. Il sentiero prende a salire con pendenza più sostenuta e si va ad accostare alla destra orografica di un solco profondo scavato da un rio. Arrivati alla località Gafaro della neve (m 1100, panchina), un ponticello in legno ci fa oltrepassare l’impluvio. Ha inizio ora il settore più scosceso e soggetto a sgretolamento e contemporaneamente si entra nell’ambiente suggestivo dei pini loricati.
Di qui si ammira il Monte La Caccia con le sue pareti rocciose assai verticali punteggiate da pini loricati. Aggirato sulla destra un dirupo, con una serie di piccole svolte si raggiunge il rifugio Belvedere a 1355 metri di quota. Pochi metri più a monte raggiungiamo la cappella di Santa Croce (m 1363).
Si sale direttamente per la cresta in maniera molto ripida ritrovando a tratti una traccia di passaggio abbastanza marcata. Si rimane su filo di cresta che si fa sempre più ripido salendo fino ad un roccione che deve essere aggirato sulla sinistra. Successivamente si riguadagna il filo di cresta sempre più esile. Sulla stretta dorsale ci si porta alla base del pendio successivo, coperto da erbe e cespugli. Si rimonta in maniera più decisa fino a sbucare su un ripiano boscato a faggi. Da destra arriva una traccia con bolli rossi, noi ci teniamo a sinistra raggiungendo in pochi metri nuovamente la linea di cresta. Da qui ha inizio l’avvicinamento conclusivo che si svolge all’interno di una bellissima faggeta, sul versante destro della cresta.
Qualche saliscendi ci fa toccare alcune forcellette affacciate sui dirupi meridionali. Oltre l’ultima forcellina si esce finalmente all’aperto, pochi metri prima del cocuzzolo sommitale. La piccola cima del monte La Caccia (m 1744), indicata da una modesta croce su un ometto di sassi è completamente sgombra dalla vegetazione e offre un ottimo panorama che si apre improvvisamente, all’arrivo, con un colpo d’occhio eccezionale su tutta la linea della costa tirrenica e sui monti dell’Orsomarso. Il ritorno avviene per la stessa via dell’andata.

Ore 18:00 Ritorno a Sant’Agata di Esaro . Cena in ristorante tipico locale.

11 dicembre 2022, domenica
Ore 8:00 Colazione
Visita di Belvedere Marittimo
Ritorno a Castellammare di Stabia. Rientro previsto entro le ore 18:30.

SISTEMAZIONI ALBERGHIERE E PASTI: Pernottamenti presso appartamenti o B&B di Sant’Agata di Esaro – PREZZI: 25 € a persona al giorno. Possibilità di camere matrimoniali, doppie, triple, quadruple, ecc.; Cene presso ristoranti o agriturismi locali.

EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO per le escursioni: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “ a strati”, giacca a vento, cappello, guanti, mantellina antipioggia, lampada frontale, bastoncini telescopici, pranzo a sacco ed acqua (almeno 1 litro e mezzo).

PRENOTAZIONI AL MASSIMO ENTRO DOMENICA 20 NOVEMBRE 2022 ALLE ORE 20:00
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in tutto o in parte le escursioni in programma in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni dei sentieri e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione delle escursioni nei tempi prefissati, oltreché rifiutare la partecipazione alle escursioni ai soci non adeguatamente equipaggiati. ALLE ESCURSIONI NON SARANNO AMMESSI I NON SOCI

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