Trekking urbano 1 Marzo

Trekking urbano 1 Marzo

Domenica 1 Marzo 2015
Trekking urbano a Napoli
Percorso storico-culturale tra Castelli, Chiese e Cimiteri di Napoli.
Difficoltà : T

Direttore di Escursione:
Raffaele D’Arco (3337686127)
Appuntamento alle 08.30 presso la Stazione della Vesuviana di Castellammare di Stabia per prendere il treno per Napoli delle ore 08.45 (in partenza da Sorrento alle ore 08.26) o direttamente alle 09.20 nel piazzale antistante la Stazione Circumvesuviana di Napoli – Porta Nolana.
Comprare preventivamente il biglietto sia per l’andata che per il ritorno.

TEMPI DI PERCORRENZA: 10 ore (comprese le soste).
DISTANZA: 10 Km. DISLIVELLO: 200 metri circa.

EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarpe da trekking urbano, abbigliamento escursionistico “a strati” leggero, cappello, acqua in abbondanza, colazione a sacco.

PERCORSO: L’itinerario di quest’anno è un percorso insolito nella Napoli dei vicoli e delle scale in un intreccio di folclore, arte, natura e tradizione.
Partendo dal Corso Garibaldi “entreremo” in Napoli dalla Porta Capuana per poi raggiungere la Chiesa di Santa Caterina a Formiello e, poi, la trecentesca Chiesa di San Giovanni a Carbonara dalla scenografica scala d’accesso a doppia rampa a tenaglia. Poi cominceremo a salire verso Caput de Mundi (Capodimonte) per l’antica Salita del Moiariello imboccando da via Foria la via Giuseppe Piazzi, astronomo, scopritore del primo asteroide “Cerere Ferdinandea” e fondatore a Napoli, nel 1819, del primo vero e proprio Osservatorio Astronomico d’Europa.

Passando sul set cinematografico che ha visto la Loren fare la contrabbandiera in “Ieri, Oggi e Domani” di Vittorio De Sica, ci arrampicheremo per la Salita Montagnola, anche detta dei Ceraiuoli, per lavorazione che vi si effettuava. Imboccheremo, poi le Scale del Moiariello ritornando indietro nel tempo e riscoprendo la “Napoli Gentile”, un luogo ancora legato alle antiche tradizioni contadine dal carattere agreste, di borgo una volta isolato, da cui deriva il toponimo riconducibile al termine “piccolo Moggio” (Muoio, unità di misura agraria napoletana corrispondente a circa un terzo del nostro ettaro). Il Moiariello è uno dei quattro impluvi naturali della zona, famoso anche perché, un tempo, si diceva che, quando pioveva molto, da Capodimonte scendesse una fiumana di detriti che arrivava fino a Piazza Carlo III, la famosa “Lava dei Vergini”. Oggi il fenomeno, ancora presente, si manifesta, fortunatamente, con effetti meno drammatici di un tempo. Salendo, cominceremo a vedere il Golfo di Napoli nella sua interezza, panorama superbo che ha dato a questo luogo il nome di Posillipo dei Poveri! Incontreremo per strada la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, piccola, ma interessante perché vi officiano i Templari Cattolici di Napoli. Alla fine delle scale vi è la Torre del Palasciano del 1868 che ci ricorda la Torre della Signoria di Firenze.

Passando accanto al suddetto Osservatorio Astronomico giungeremo alla Reggia di Capodimonte voluta, con il suo magnifico Parco, da Carlo di Borbone nel 1734. Passando per la scenografica Chiesa del Buon Consiglio andremo a visitare le Catacombe di San Gennaro (costo 5 euro a persona se il gruppo è sostanzioso…). Dopo, ritorneremo indietro per il Tondo di Capodimonte e, per le omonime scale, passeremo nei Giardini della Principessa Iolanda ritornando alla Reggia nei cui giardini potremo consumare la nostra colazione a sacco e, dopo, andremo a visitare (gratuitamente) il Museo di Capodimonte ospitato nella Reggia, unitamente alla mostra su Vincenzo Gemito un artista, diremmo locale, visto che ha abitato proprio in zona. Scenderemo poi per la Salita Capodimonte verso la Chiesa del Monacone (San Vincenzo Ferreri, Chiesa della Sanità), passando per la casa natale di Totò in via Santa Maria Antesaecula e, poi, arriveremo nei Vergini passando per il magnifico Palazzo dello Spagnolo con la monumentale scala a doppia rampa, definita ad “ali di falco”.

Dopo un doveroso caffè nel Centro Storico torneremo, stanchi, ma felici, verso la Stazione della Vesuviana per il ritorno, previsto per le ore 19 circa.

Tutti i riferimenti storico-culturali potrete trovarli su www.it.wikipedia.org e qualche foto all’indirizzo www.raffaeledarco.it/Moiariello/index.html

AVVERTENZA: Il Direttore di Escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del percorso e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.

ATTENZIONE: per effettuare le doverose prenotazioni, è obbligatorio confermare la presenza telefonando al 3337686127 entro il giovedì precedente

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