Escursione 21 e 22 Luglio

Escursione 21 e 22 Luglio

 

SABATO 21 E DOMENICA 22 LUGLIO 2012

La Serra di Celano (m. 1923) ed il M. Cafornia (m. 2424)

dal Piano di Pezza (m. 1535) con pernottamento ad Ovindoli

DIFFICOLTA’: E ed EE

Direttore di escursione: Massimo CESARO tel.  338 9264905

 

Programma :

Venerdì 20 luglio

ore 15,00 – appuntamento a C.mare di Stabia nei pressi della Clinica Villa Stabia e partenza con auto proprie;

ore 19,00 – arrivo ad Ovindoli (AQ) e pernottamento presso l’Albergo Piccola Selva , Via Dante Alighieri 6 , 0863 705992 (costo del pernottamento con prima colazione : €. 30/persona in camera doppia – €. 35/persona in camera singola);

ore 20,00 – cena presso il Ristorante Il Pozzo, Via Monumento dell’Alpino (menù libero);

Sabato 21 luglio

ore 8,00 – prima colazione in albergo ;

ore 9,00 – partenza con auto proprie per escursione alla Serra di Celano, al rientro tempo libero a disposizione ;

ore 20,00 – cena presso il Ristorante Il Pozzo, Via Monumento dell’Alpino (menù libero);

Domenica 22 luglio

ore 6,30 – prima colazione in albergo ;

ore 7,00 – partenza con auto proprie per escursione al M. Cafornia, al termine della stessa rientro a C.mare ;

 

 

PER PRENOTAZIONI ED INFORMAZIONI SI PREGA CONTATTARE IL DIRETTORE DI ESCURSIONE ENTRO SABATO 14 LUGLIO

 

 

 

DESCRIZIONE ITINERARIO ALLA SERRA DI CELANO : Dal centro di Ovindoli si prende, con le auto, la strada che costeggia i rimboschimenti del Pizzo di Ovindoli fino ad un bivio ( m. 1376 ) al quale si perviene anche seguendo le indicazioni per la valle di Arano e poi svoltando a ds. verso il fontanile dei Curti.

Si può parcheggiare qui la macchina e proseguire a piedi oppure proseguire in auto sulla sterrata fino al fontanile dei Curti ( m. 1490 ) dove si parcheggia. A piedi fin qui circa 40 minuti.

Si prende a salire a piedi lungo la sterrata ora più sconnessa fino ad una sella ( m. 1550 ) dalla quale si scorge la parete Nord della Sella di Celano. La sterrata scende leggermente ma dopo un po’, in una curva, la si lascia per seguire la segnaletica bianco-rossa che ci conduce, salendo su dei pendii erbosi, alla cresta in corrispondenza di una selletta dove e possibile scorgere dall’alto le Gole di Celano ( m. 1833, 1 ora dal fontanile – 1 ora e 40 dal parcheggio più in basso ).

Si supera ora un pendio e si raggiunge facilmente la cresta che si segue, con panoramici saliscendi su ambo i versanti,  fino alla vetta orientale di m. Tino la più elevata ( m. 1923, 1 ora e 30 dal fontanile  – 2 ore e 10 circa dal parcheggio più in basso ).

Al ritorno giunti alla selletta, invece di scendere sul percorso dell’andata, si segue la cresta erbosa della Serra dei Curti fino al punto più alto ( m. 1877 ), lo si supera e si prosegue fino a dei gruppi di alberi dove è piacevole fermarsi a guardare sulla destra verso le Gole. Si prosegue infine obliquando sulla sinistra fino ad incontrare la sterrata percorsa all’andata (1 ora e 30 / 2 ore per la discesa).

TEMPI DI PERCORRENZA: Ore 2,10 circa fino alla cima di M. Tino ed ore 2 scarse in discesa variando il percorso.

EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”. Giacca a vento o mantellina antipioggia, pranzo a sacco ed acqua (almeno due litri a testa), torcia , cappellino di cotone e di lana, guanti . ATTENZIONE : data l’altitudine è consigliabile anche in piena estate un buon pile antivento.

DIFFICOLTA’: E ma un po’ di attenzione sulla crestina finale.

DISLIVELLO: circa 550 metri dal primo parcheggio fino alla cima ed altrettanti in discesa.

 

DESCRIZIONE ITINERARIO AL M. CAFORNIA : Da Rocca di Mezzo o Rovere si imbocca con le auto la strada non asfaltata che conduce a Vado di Pezza . Superato il valico si prosegue per altri 5,5 km. fino a giungere a Capo di Pezza dove si parcheggia . In una radura sulla ds. si prende il tracciato che da pista si trasforma rapidamente in mulattiera, si risale nel bosco di faggi e si giunge nella Valle Cerchiata. Ad un bivio (m. 1793 – 0,45 ore) in una radura si imbocca il sentiero sulla sn. , si procede ai piedi di un circo glaciale risalendo quindi un ripido pendio fino ad una sella ( m. 2120 – 1 – 1,45 ore ). Procedendo si giunge al Colle dell’Orso (m. 2175 – 0,15 – 2 ore). Si prosegue lungo il versante sud-ovest fino a giungere su un pianoro dove ad un bivio si scende rapidamente verso ds. arrivando infine al Colle del Bicchero (m. 2075 – 0,30 – 2,30 ore ) . Si risale tutta la cresta del Monte il Bicchero (m. 2161), si supera un ripiano e si giunge alla Selletta della Valle dei Briganti da cui si gode la veduta dei due circhi glaciali sul versante Nord-Est dei monti Velino e Sevice. Il sentiero ora molto evidente perviene alla forchetta del Cafornia (m. 2356 – 1 – 3,30 ore) e quindi alla Selletta del Cafornia dove è posta una lapide commemorativa e da dove si raggiunge facilmente la vetta del Cafornia. (m. 2424 – 0,15 – 3,45 ore). In discesa si segue lo stesso percorso a tratti faticoso per i saliscendi descritti precedentemente e dopo circa 2,30 ore si perviene al punto di partenza.

TEMPI DI PERCORRENZA: Ore 3,45 circa fino alla cima del Cafornia ed ore 2,30 circa in discesa lungo lo stesso percorso.

EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”. Giacca a vento o mantellina antipioggia, pranzo a sacco ed acqua (almeno due litri a testa), torcia , cappellino di cotone e di lana, guanti . ATTENZIONE : data l’altitudine è consigliabile anche in piena estate un buon pile antivento.

DIFFICOLTA’: EE

DISLIVELLO: circa 1100 metri (saliscendi sul percorso) fino alla cima ed altrettanti in discesa.

 

AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.

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