Gita sociale 20-26 aprile alle Isole Egadi

Gita sociale 20-26 aprile alle Isole Egadi

Gita sociale da giovedì 20 aprile 2023
a mercoledì 26 aprile 2023 alle Isole Egadi

con pernottamenti a Marettimo ed escursioni sulle isole di Favignana e Marettimo

PROGRAMMA DI MASSIMA

20 aprile, giovedì
ore 20:30 – Partenza da Napoli con nave Grimaldi (costo posto ponte: 27 €)

21 aprile, venerdì
ore 6:30 – Arrivo a Palermo
ore 8:10 – Partenza bus Segesta per Trapani di Via Libertà all’angolo con Via E. Parisi, nei pressi del Teatro Politeama ore 8:00 (bus ogni ora). Dal molo alla fermata del bus si impiegano 15 minuti a piedi.
ore 10:00 – Arrivo al porto di Trapani
ore 12:15 – Partenza aliscafo per Marettimo
Pomeriggio libero a Marettimo

22 aprile, sabato
Colazione ore 7:30 – Partenza escursione ore 8:15
Escursione: da Scalo vecchio al Pizzo Falcone (686 m)
DURATA: 7 ore – DIFFICOLTA’: E/EE – DISLIVELLO: 1120 m circa
DESCRIZIONE ITINERARIO: Da Scalo vecchio si raggiunge, su ripida stradina lastricata, la località Case Romane. Da qui ci si immette in una mulattiera che porta direttamente, tra tornanti e sentieri, sulla cima del monte. La discesa si effettua per un percorso più impervio passando per il Pizzo della Madonuzza lungo sentieri che solcano i pendii della parte settentrionale dell’Isola, in vista del castello di Punta Troia. Quest’ultimo si raggiunge immettendosi sull’agevole sentiero-mulattiera che collega il Castello con il paesino di Marettimo.

23 aprile, domenica
Colazione ore 7:30 – Partenza escursione ore 8:15
Escursione: da Marettimo a Punta Bassana
DURATA: 5/6 ore – DIFFICOLTA’: E/EE – DISLIVELLO: 200 m circa
DESCRIZIONE ITINERARIO: 300 metri dopo il cimitero si prende una strada in salita, dapprima addentrandosi in un fitto bosco di pini, successivamente su sentiero di cengia che conduce a una forcella con bellissimo spettacolo sui due versanti dell’isola. Da qui si diparte un sentiero abbastanza esposto che in breve tempo conduce alla cima di punta Bassana dalla quale si gode una vista mozzafiato. Il ritorno in paese si effettua per lo stesso percorso dell’andata oppure percorrendo una stradina lungo la costa, da Praia Nacchi fino al cimitero, per poi inerpicarci verso ovest attraverso una bassa pineta che ci consente di guadagnare quota mediante numerose svolte fino ad arrivare a Carcaredda. Qui si può fare una breve sosta nei pressi di un rifugio della Forestale. Usciti dalla pineta, salendo, si giunge al colletto fra la Punta Ansini e la Punta Semaforo. Da li si prende un sentiero panoramico che, scendendo sul versante Est dell’isola, ci riporta prima a Case Romane e infine a Marettimo.

24 aprile, lunedì
Colazione 8:00. Partenza per Favignana con nave veloce ore 10:15
Arrivo a Favignana ore 11:15
Escursione: Costa Orientale dell’Isola di Favignana
DURATA: 7 ore – DIFFICOLTA’: E/EE – DISLIVELLO: 100 m circa
DESCRIZIONE ITINERARIO: L’itinerario porta a visitare la parte orientale dell’isola dominata dalla presenza delle cave del cosiddetto tufo, una calcarenite, roccia sedimentaria costituita prevalentemente da sabbia e gusci fossili. Il tufo, utilizzato da secoli come materiale da costruzione, si distingue in due categorie: quella più pregiata di colore bianco, è presente nello strato inferiore della roccia, quella di colore giallo, di qualità inferiore, risulta presente nella parte superiore. L’itinerario non presenta particolari difficoltà per un escursionista allenato. È da tener tuttavia presente che l’esplorazione delle cave comporta l’affaccio su alte pareti a strapiombo senza alcuna protezione. Si parte dalla centralissima via Vittorio Emanuele e dopo il parcheggio del porto ci si immette sulla via Frascia. Già qui si notano lungo la costa, parzialmente sommerse dall’acqua, antiche cave a cielo aperto, le cave romane, che si possono in parte attraversare sempre stando a ridosso della strada, strada che si abbandona in corrispondenza di un evidente curva a destra imboccando un sentierino che attraversa una zona estrattiva più estesa, nella quale sono presenti alcuni edifici. Si prosegue fino a raggiungere nuovamente la carrabile e, dopo aver passato la spiaggia di Punta San Nicola, si raggiunge la cava di Scalo Cavallo, bell’ esempio di cava “al coperto”. Dopo esserci un po’ persi un nel labirinto dei “pilieri” si prosegue, leggermente verso l’interno, sulla tranquilla Strada Comunale Costiera che corre tra due muretti a secco. Giunti in corrispondenza di un evidente curva a destra si prosegue sulla strada a sinistra, che poco dopo diviene strada bianca, fino a raggiungere la zona di Cala Rossa. E’ questo un luogo che merita particolare attenzione, sia per la bella spiaggia e il mare cristallino sia per la labirintica cava, la cui bianca calcarenite spicca sull’azzurro delle acque. Dopo esserci addentrati tra gli impressionanti “pileri” è possibile raggiungere la non distante punta San Vituzzo percorrendo un sentierino che si snoda sulle roccette taglienti del cappellaccio. Lasciata Punta San Vituzzo si procede verso sud raggiungendo in breve una enorme e più recente cava a cielo aperto. Veramente impressionante la vista dall’alto. Destreggiandosi un po’ tra la macchia mediterranea è possibile scendere ad uno stradello che raggiunge il fondo della cava stessa ove ci si ritrova circondati da bianche e verticalissime pareti incombenti. Lasciata la cava si prosegue sempre verso sud su facili sentieri e stradelli fino a raggiungere la località Bue Marino. Dopo il Bue Marino si continua sempre verso sud procedendo sull’alta scogliera calcarea dove il sentiero corre facile sul cappellaccio, fino a raggiungere nuovamente la carrabile che in breve ci porta al faro di punta Marsala. L’itinerario prosegue, sempre a ridosso della costa, attraversando un’area abbastanza integra, luogo di nidifica-zione di gabbiani e berte.
Si giunge poi Punta Fanfalo dove si impone alla vista una serie di grandi edifici in stato di abbandono: sono il villaggio ex Valtur un complesso che ha attraversato numerose traversie giudiziarie. Si prosegue poi verso nord sempre a ridosso della costa in un’area più antropizzata, dove non mancano però punti di interesse, fino a giungere alla spiaggia di Lido Burrone, la più grande dell’isola. Ci si rimette poi sulla carrabile che conduce a Punta Longa col suo bel porticciolo. Giunti in fondo alla lingua di terra ed ammirata l’imponente scogliera che si erge sulla destra si torna in paese seguendo la strada carrabile.
Ritorno a Marettimo con nave veloce in partenza da Favignana alle ore 18:50.

25 aprile, martedì
Mattinata libera
Partenza da Marettimo con nave veloce Liberty Lines alle ore 13:35
Arrivo a Trapani ore 15:00
Bus per Palermo da Trapani ore 16:00 – Arrivo a Palermo alle ore 18:00
Partenza da Palermo ore 21:00 con nave GNV (costo posto ponte: 43,91 €)

26 aprile, mercoledì
Arrivo a Napoli ore 8:30

EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO PER LE ESCURSIONI: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “ a strati”, giacca a vento, cappello, costume da bagno, lampada frontale, bastoncini telescopici, pranzo a sacco ed acqua (almeno 1 litro e mezzo).

SISTEMAZIONE ALBERGHIERA E PASTI:
camere a due letti o matrimoniali in B&B o miniappartamenti al centro del paese. Prezzi: mezza pensione 65 € a persona al giorno con cena in ristorante convenzionato. B&B: 35 € a persona. Solo pernottamento in appartamenti con uso della cucina: 40 € a persona
Per informazioni contattare il direttore d’escursione:
Raffaele Luise: 081.8711779 – 339.2040444

PRENOTAZIONI AL MASSIMO ENTRO VENERDI’ 24 MARZO ALLE ORE 21:00 con pagamento di una caparra di € 50,00. Massimo 20 partecipanti con precedenza ai soci CAI della sezione di Castellammare di Stabia. Ciascun partecipante dovrà acquistare i biglietti della nave per Palermo autonomamente.

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